Anche quest’anno, come avviene ormai da 28 anni, l’amico Oreste Fratus, Presidente dell’Associazione Amici di Padre Pedro, accompagnato da una decina di amici che collaborano con l’Associazione, si è recato a Teresina in Brasile, nel quartiere di Vila da Paz dove per molti anni ha operato Padre Pedro e dove, attraverso la locale Fondazione di “Nossa Senhora da Paz”, vengono continuate le attività a favore della popolazione del quartiere che conta circa 40.000 abitanti.   

INCONTRO CON LE REALTA' DI VILA DA PAZ

Sono stati visitati gli asili, le scuole primarie e le scuole professionali che hanno sede negli edifici realizzati da Padre Pedro durante la sua permanenza, nonché il Centro Hanseniani e la struttura sanitaria del quartiere, paragonabile a una nostra piccola ASL, queste ultime  originariamente sorte grazie alla spinta e determinazione impressa alle autorità locali da Padre Pedro

INCONTRO CON LE FAMIGLIE DEL PROGETTO ADOZIONI a DISTANZA

La visita, che comporta la permanenza dei volontari per circa 15 giorni, ha lo scopo di verificare, con il supporto dei referenti della Fondazione, l’andamento delle varie iniziative in corso, compreso lo scambio delle informazioni relative ai bambini (con relative famiglie) oggetto del “Progetto adozioni a distanza”, oltre all’aggiornamento delle fotografie che vengono poi inviate alle famiglie italiane adottanti. E’ importante evidenziare a tale proposito che le finalità delle adozioni in questione volgono ad un percorso educativo e scolastico dei partecipanti al Progetto che hanno l’obbligo di frequenza scolastica e che possono essere seguiti fino all’età di 18 anni. Inoltre è altrettanto importante segnalare che il contributo versato dalle famiglie italiane a supporto delle adozioni non viene elargito in denaro ma in buoni alimentari per la famiglia, da utilizzare nell’ambito del quartiere dove ha sede la Fondazione.

Le condizioni di vita a Teresina non sono facili, c’è molta povertà ed il clima molto caldo (siamo nella fascia equatoriale) non permette coltivazioni intensive dei terreni. C’è poco lavoro ed i prezzi dei generi alimentari sono in continuo aumento a causa dell’elevata inflazione. Per queste ragioni le famiglie che vivono nelle favelas hanno serie difficoltà a condurre una vita decorosa e il sostegno che viene dato con il “Progetto Adozioni” è di notevole importanza. A riprova di ciò segnaliamo che molti ragazzi ormai adulti, in precedenza assistiti con le nostre adozioni, hanno potuto studiare ed in alcuni casi anche  laurearsi, creando anche nel quartiere di Vila da Paz condizioni leggermente migliori per le proprie famiglie, obiettivo perseguito da Padre Pedro che non voleva l’assistenzialismo puro.

VISITA ALLA FAZENDA DA PAZ E VERIFICA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EFFETTUATI

La Fazenda da Paz è una comunità per il recupero di persone (uomini) con dipendenza da sostanze chimiche, droghe ed alcol, fortemente voluta e realizzata con enormi difficoltà nell’anno 1995, grazie alla grande determinazione di padre Pedro e l’aiuto del Responsabile sig. Celio. La struttura è collocata in una zona interna della provincia di Timon, in mezzo alla foresta, dove è difficile e problematico arrivare, se non con un auto fuoristrada a causa della strada in terra battuta spesso allagata dalle piogge equatoriali.

In questo luogo si svolge il processo terapeutico di “recupero” che è basato sulla disciplina, sul lavoro (prevalentemente coltivazioni, raccolta e lavorazione di noci della pianta cajù da cui derivano gli anacardi), sulle terapie psicologiche (attraverso l’autopresentazione, l’ascolto e la preghiera collettiva),  e l’agopuntura. La durata della terapia è generalmente di circa un anno e la struttura può accogliere fino a 80 uomini.

Il sig. Celio, responsabile della struttura, coinvolto in questa importantissima attività con tutta la sua famiglia, prima di conoscere Padre Pedro ha avuto un passato molto difficile, era dipendente dalla droga ed è stato un grosso trafficante e spacciatore di sostanze stupefacenti. A causa di ciò era stato anche in carcere.

Già da qualche anno l’amico Celio, grazie alle sue esperienze ed alla profonda conoscenza del territorio e delle problematiche legate alle tossicodipendenze, è diventato uno dei più importanti componenti della Commissione Nazionale per la lotta alle droghe. Proprio per questa sua grande esperienza Celio sta lavorando per aprire altre 8 Comunità Terapeutiche anche nelle province vicine e proprio in occasione della nostra permanenza a Teresina,  abbiamo visitato la nuova “Comunità Terapeutica Feminina Maria Madalena” che era in fase di inaugurazione, La decisione presa da Padre Pedro di affidare a Celio la responsabilità di creare e gestire la struttura è stata molto coraggiosa e forse anche temeraria ma, come in tante altre scelte da lui fatte, anche in questa occasione Padre Pedro aveva visto bene e molto lontano.

Al termine del percorso di riabilitazione gli ospiti lasciano la struttura per rientrare nelle proprie famiglie.  Vengono salutati dalla Comunità con la Messa domenicale di ringraziamento spesso presieduta dal Vescovo di Teresina ed il Parroco di Vila da Paz. Durante questa cerimonia, molto toccante, queste persone si presentano e ringraziano tutti i presenti tra i quali spesso presenziano autorità pubbliche di Teresina (Sindaco od Assessori) oltre a familiari ed amici, compreso i volontari dell’Associazione di Padre Pedro, visto che la data viene scelta in una domenica in cui questi ultimi possono essere presenti in rappresentanza di Padre Pedro.

Tutti gli edifici della Fazenda da Paz sono stati costruiti in economia, tant’è che buona parte dei pavimenti erano stati realizzati in terra battuta. Durante lo scorso inverno, grazie anche a un contributo del CRAL della Banca Popolare di Bergamo, sono state realizzate opere di manutenzione straordinaria, tra le quali la pavimentazione completa di tutti i locali comuni (stanzette, bagni, cucina, refettorio ecc.) nonché quella della Chiesa che nell’occasione è stata anche ingrandita.

I lavori sono stati inaugurati in occasione della visita dell’intera nostra delegazione.    Oreste Fratus, Roberto Benedetti e Sergio Beretta erano presenti nella duplice veste di rappresentanti dell’Associazione e del Cral Banca Popolare di Bergamo – Sezione Solidarietà – di cui sono soci attivi.

VISITE ALLE AUTORITA’ LOCALI

Anche quest’anno in occasione della permanenza a  Teresina da parte del Gruppo di Padre Pedro, si è mantenuta la buona abitudine di fare visita alle varie Istituzioni ed autorità locali. Tra queste segnaliamo per la loro importanza la visita al Vescovo Dom Jacinto, al Seminario di Teologia dove sta terminando gli studi l’amico Igor, scelto ed “indirizzato” alla vocazione ancora ragazzino dallo stesso Padre Pedro.  Inoltre, alla presenza degli amministratori della “Fondazione Nossa Senhora da Paz” è stata fatta visita al Sindaco di Teresina, visita nell’occasione particolarmente importante in quanto sono stati sbloccati dei pagamenti dovuti dal Comune per gli stipendi degli insegnanti, bloccati a causa di un malinteso amministrativo. Altre visite sono state fatte alle Suore di Clausura, le Suore Orsoline di Somasca presenti in Vila da Paz, presso il consultorio Medico e quello degli Hanseniani dove vengono gestiti e curati malati di lebbra, malattia ancora presente in Brasile. Inoltre si sono incontrate importanti famiglie, a vario titolo impegnate anche nella politica cittadina e regionale, che in passato hanno conosciuto Padre Pedro e che lo hanno sostenuto nelle sue iniziative a favore della “sua” gente di Teresina.